Native Advertising e influencer marketing: la rivoluzione della pubblicità che nasce dal contenuto

Solo un banner su due viene realmente visto e solo un utente su mille ci clicca.
Perché il tradizionale modello del display advertising è in crisi di efficacia?
Perché sempre più utenti bloccano la pubblicità?
Perché se più della metà delle visite di un sito provengono da smartphone e tablet, i ricavi degli editori non seguono questa crescita?
Come fa invece Facebook a generare due terzi dei propri profitti da mobile?

La straordinaria rivoluzione in atto sta trasformando l'advertising online in pubblicità "nativa", ovvero basata su contenuti rilevanti per l'utente e perfettamente integrata nel contesto editoriale.
Attraverso dati di mercato, best practice, casi di studio, il workshop aiuta investitori pubblicitari, editori, agenzie e professionisti a comprendere come utilizzare al meglio questi nuovi formati pubblicitari (che nel 2018 raccoglieranno investimenti per 20 miliardi di dollari) per promuovere e monetizzare i contenuti online.

Claudio Vaccaro

Sommario workshop

Solo un banner su due viene realmente visto e solo un utente su mille ci clicca. Perché il tradizionale modello del display advertising è in crisi di efficacia? Perché sempre più utenti bloccano la pubblicità? Perché se più della metà delle visite di un sito provengono da smartphone e tablet, i ricavi degli editori non seguono questa crescita? Come fa invece Facebook a generare due terzi dei propri profitti da mobile? La straordinaria rivoluzione in atto sta trasformando l'advertising online in pubblicità "nativa", ovvero basata su contenuti rilevanti per l'utente e perfettamente integrata nel contesto editoriale. Attraverso dati di mercato, best practice, casi di studio, il workshop aiuta investitori pubblicitari, editori, agenzie e professionisti a comprendere come utilizzare al meglio questi nuovi formati pubblicitari (che nel 2018 raccoglieranno investimenti per 20 miliardi di dollari) per promuovere e monetizzare i contenuti online.

Claudio Vaccaro
Claudio Vaccaro

Claudio Vaccaro è CEO di BizUp e UpStory. Ha gestito progetti digitali dal 2001, prima come IT Project Manager e poi come Web Product Manager nelle principali digital media company italiane (come Libero.it e Populis), seguendo il marketing strategico ed operativo di servizi di messaging, microblogging, community, crowdsourcing e mobile con audience di milioni di utenti. Nel 2011 con Matteo Monari e Andrea Serravezza ha fondato BizUp, agenzia focalizzata su servizi di web marketing multilingua orientati al risultato (SEO, Content e Digital PR), che in soli 4 anni con il suo team internazionale di 50 persone si è conquistata un ruolo di primo piano tra le agenzie indipendenti italiane, gestendo clienti come BNL, Mediaset, Wind, Lottomatica, Coop, Ebay, Venere.com.

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